Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Magnificent 70/I Magnifici 70

I Magnifici 70: Estèe Lauder

Immagine
Youth Dew (Josephine Catapano, ma qualcuno non è convinto dell’attribuzione, 1953) White Linen (Sophia Grojsman, 1978) Youth Dew è nella lista per ben tre motivi: il primo e fondamentale è che YD è la prima fragranza veramente americana, cioè creata da un compositore americano per un’azienda americana. I compositori che lavoravano negli States infatti, fino alla seconda guerra mondiale erano soprattutto francesi, e le aziende per le quali componevano non erano americane, ma filiali americane di marchi francesi (Coty, Caron, Worth ecc). Le poche aziende cosmetiche americane che avevano provato a lanciare sul mercato anche profumi, negli anni ’20 e ’30 (Elizabeth Arden e Helena Rubinstein) non avevano riscontrato alcun successo: il pubblico era attirato dai marchi francesi ed erano proprio i profumi francesi, che l’americana media desiderava.

Magnificent 70: Estèe Lauder

Immagine
Youth Dew (Josephine Catapano, 1953) White Linen (Sophia Grojsman, 1978)   Youth Dew is on the list for three reasons: first of all because it’s the first truly American scent, that is created by an American composer for an American company. In fact, composers who worked in the U.S. before World War II were mainly French, and the companies for which they composed were not American, but American subsidiaries of French brands (Coty, Caron, Worth, etc.). The few American cosmetic companies that had tried to offer scents in the '20s and '30s (Elizabeth Arden and Helena Rubinstein) had found no success: the audience was attracted by French brands and perfumes the average American wanted, were just French.

I Magnifici 70: Yves Saint Laurent

Immagine
Rive Gauche (Jacques Polge, 1970) Opium (Jean Louis Sieuzac, 1977) Paris (Sophia Grojsman, 1983) Kouros (Pierre Bourdon, 1981) M7 (Alberto Morillas, 2002) Anche se il marchio Yves Saint Laurent in tempi recenti sembra fermamente deciso a far dimenticare il suo passato glorioso, inondando il mercato di fragranzine del genere “Parisienne”, in realtà è stato un  trendsetter capace di creare  profumi memorabili, che hanno influenzato direttamente la storia della profumeria per decenni: basti pensare a Rive Gauche .

Magnificent 70: Yves Saint Laurent

Immagine
Rive Gauche (Jacques Polge, 1970) Opium (Jean Louis Sieuzac, 1977) Paris (Sophia Grojsman, 1983) Kouros (Pierre Bourdon, 1981) M7 (Alberto Morillas, 2002) Although in recent years the brand Yves Saint Laurent is doing its best to make us forget its past glory, by flooding the market with girly scents of no interest like "Parisienne" and the likes, it's actually an historic trendsetter creating memorable fragrances, which have directly influenced the history of perfume for decades. Just think of Rive Gauche .

I Magnifici 70: i Dior

Immagine
Miss Dior (1947) Diorissimo (1956) Eau Sauvage (1966) Diorella (1972) Poison (1985) Fahrenheit (1988) Hypnotic Poison (1998) Tra i  marchi che hanno un posto d'onore nella lista dei 70 c’è Dior, capace di lanciare almeno un capolavoro ogni decennio (cosa che non riesce a tutti). Ho avuto dubbi se inserire o no Miss Dior che a mio parere oggi ha perso molto del suo allure originale, visto che l’uso di alcune delle materie prime che compongono la famiglia chypre (tra cui agrumi e muschio di quercia) è stato molto ristretto dalle nuove regole dell’IFRA. Ed è un peccato: quella chypre è una famiglia olfattiva particolarmente affascinante, con storie complesse e a tratti persino erotiche, da raccontare.

Magnificent 70: the Diors

Immagine
Miss Dior (1947) Diorissimo (1956) Eau Sauvage (1966) Diorella (1972) Poison (1985) Fahrenheit (1988) Hypnotic Poison (1998) Among brands deserving a honor place in the list of the Magnificent 70 there’s Dior, capable of launching at least one masterpiece every decade (not a simple task). I had doubts about whether or not to incorporate Miss Dior , because today it’s lost much of its original allure, since the use of some raw materials crucial for the chypre family (including citrus oils and oakmoss) is severely restricted by IFRA. And it’s a real pity: the chypre family is particularly fascinating, with complex and sometimes even erotic stories to tell.

I Magnifici 70: gli Chanel

Immagine
N.5 (1921) Bois des Îles (1926) Pour Monsieur (1955) N.19 (1970) Antaeus (1981) Coco (1984) Chanel è stato uno tra i primi marchi a differenziare le sue linee di fragranze: alla linea in vendita nei negozi di tutto il mondo si è affiancata negli ultimi anni una linea di superlusso sofisticata e di altissimo livello, venduta solo nelle boutique del marchio: Les Exclusifs. Questo ha portato, in Chanel come negli altri marchi che hanno fatto la stessa operazione, ad una netta differenziazione anche nella qualità delle fragranze: strepitose quelle esclusive, piacevoli e poco più quelle commerciali. Ma questa differenziazione, per quanto riguarda Chanel, è avvenuta solo negli ultimi anni, quindi la linea commerciale continua ad esprimere i valori propri del marchio Chanel, e le fragranze sono state ritoccate con mano lieve e amorevole, mantenendo molto della loro bellezza originale.

Magnificent 70: the Chanels

Immagine
N.5 (1921) Bois des Îles (1926) Pour Monsieur (1955) N.19 (1970) Antaeus (1981) Coco (1984) Chanel was one of the first brands to differentiate its lines of fragrances: the line sold in stores around the world has been joined by an uberniche line of extreme beauty and sophistication only available in Chanel boutiques, "Les Exclusifs". This is leading, in Chanel as in other brands that chose the same direction, to a clear differentiation in the quality of fragrances. But this distinction is occurring in these recent years, so the most widely available line continues to express the values characterizing the brand: fragrances have been retouched by a loving hand and still keep much of their original beauty.

I Magnifici 70: i Guerlain

Immagine
Jicky (1889) L'Heure Bleue (1912) Mitsouko (1919) Shalimar (1925) Habit Rouge (1965) Eau de Guerlain (1974) Samsara (1989) Insolence (2006) In realtà la famiglia Guerlain ha creato, in oltre 100 anni di storia, moltissimi altri capolavori: Vol de Nuit, Vèga, Liu, Derby, Djedi, Apres l’Ondèe sono alcuni di quelli che io ho potuto conoscere, ma chissà quanti altri se ne potrebbero citare, se fosse possibile riesumare alcune meraviglie non più in produzione… In ogni caso, questi otto meravigliosi Guerlain è necessario saperli: siate uomini o donne, non importa, cercate di indossarli tutti almeno un paio di volte.